Frida Kahlo
Frida, dopo l’ultima mostra a lei dedicata nel 2003, ritorna a Milano.
Quest’anno viene presentata e prodotta da 24h cultura, in mostra al Mudec fino al 3 giugno con una grande retrospettiva intitolata “ Frida Kahlo Oltre il mito”.
Racconta la straordinaria storia dell’artista messicana autodidatta, moglie del pittore Diego Rivera che sarà l’amore della sua vita.
Segnata a 18 anni da un terribile incidente che la condannò a sopportare enormi sofferenze, 32 interventi di cui alcuni alla spina dorsale, 3 aborti, l’amputazione di una gamba ,l’uso del busto metallico, letto e sedia a rotelle fino alla morte avvenuta a soli 47 anni nel ’54.
In questa mostra viene messa da parte l’icona pop ed il simbolo del femminismo che ha rappresentato per gli anni ’70 e viene volutamente evidenziato il punto di vista più accademico e storico dell’artista messicana.
La mostra si divide in 4 aree tematiche:
- La donna
- La politica
- La terra
- Il dolore
Oltre 100 opere fra dipinti,intervallati da disegni, articoli di giornale a cui si aggiungono lettere , documenti inediti e fotografie tra cui quelle di Tina Modotti, Dora Maar, Guglielmo Kahlo dove emerge una donna brillane, intelligente, anticonformista e una straordinaria artista.
In mostra anche 2 opere mai esposte prima “le apparenze ingannano” un disegno ritrovato nel retro di una libreria nella casa dei genitori di Frida e “ La ragazza con la collana” del 1929, dato per distrutto e ritrovato 2 anni fa.
La retrospettiva “Oltre il mito” aiuta a mostrare come Frida fosse radicata alla propria cultura, alla sua terra e al suo folcklore, alla cultura azteca, ai suoi animali, ai suoi oggetti e accessori legati all’arte pre-colombiana, di quanto fosse amante delle avanguardie e dell’arte Europea e di come fosse sempre aggiornata su tutto.
I quadri di Frida sono piccoli ricordi caratterizzati dai suoi simboli e sono proprio i suoi simboli che ci raccontano le sue sensazioni, le sue visioni, la sua amata terra, la sua inquietudine e che ci forniscono gli strumenti e la chiave di lettura per interpretare e capire la sua opera intimista.
Frida, una donna che a livello caratteriale tutti amano per la forza e la sua capacità di reagire a tutte quelle che sono state le avversità della sua vita, una donna che mostra un volto austero e con un gioco particolare riesce a far percepire una maschera ieratica di difesa, immobilismo e sofferenza , ricca di sentimento e capace di suscitare tanta emozione.
Block Notes
Mudec
Via Tortona 56 Milano
Lunedì 14.30-19.30;
Martedì, mercoledì, venerdì, domenica 09.30-19.30; giovedì e sabato 9.30-22.30
Adulti 13 euro, bambini 9 euro
Visita giudata Neiade
Durata circa 90 min.
Euro 21.00
Sabato 24 Febbraio ore 17.30
Giovedi 08 Marzo ore 20.00
Sabato 31 Marzo ore 18.00
Veronica
on15 febbraio 2018 at 13:52 says:
Più attuale che mai l’immagine struggente del corpo delle donne come riscatto di coraggio e di libertà.
Sara
on15 febbraio 2018 at 18:57 says:
Adoro Frida :
“Innamorati di te, della vita e dopo di chi vuoi.” Frida Kahlo
Ylenia
on15 febbraio 2018 at 19:14 says:
👍👍👍👍👍👍
Nazzareno B.
on18 febbraio 2018 at 20:23 says:
Ma sai che c’è… Non mi è mai piaciuta! 🙁 visto in Messico i suoi Lavori !? Bha … Tanta vita, ha fatto cose , ha visto gente . Ma non mi ha mai convinto
Anna
on19 febbraio 2018 at 18:55 says:
Il bello dell’arte è proprio questo; offrire emozioni e sensazioni diverse , seppur contrastanti sempre emozioni, confronti e opinioni! 😉.
Daniel
on20 febbraio 2018 at 19:25 says:
I love looking at Frida Kahlo’s paintings & reading what symbolizes what within the painting.